Vi sono state diverse polemiche nei riguardi di questo governo. Oggi però mi concentrerò su una in particolare che a parer mio non andava sollevata. Dai miei articoli si può denotare come io sia di altre idee rispetto a questo governo ma ciò a cui sta pensando il ministro Bonisoli non è poi così scandaloso. Parliamo oggi della proposta del ministro dei beni e delle attività culturali di abolire l’obbligatorietà delle domeniche gratis ai musei.
INTRODUZIONE
Non vorrei che avendo visto l’opposizione della passata legislatura, i partiti esclusi questa volta dal governo non stiano applicando la stessa strategia della lettura parziale di ciò che si vuole fare veramente. Non ho quindi capito se i partiti all’opposizione abbiano mal interpretato le dichiarazioni del ministro, vogliano a tutti i costi la prima domenica del mese obbligatoriamente gratuita o abbiano semplicemente letto in maniera “sporca” per denigrare il governo anche da questo punto di vista.
OPINIONE E IDEA
A mio avviso l’idea del ministro non è così aberrante. Il ministro vuole semplicemente rimettere ai direttori la decisione di quali giorni impostare come gratuiti. E’ un passo avanti e va nella stessa direzione verso cui si è diretto Franceschini. Dà più autonomia ai direttori in termini di qualità del turismo nei rispettivi musei e lascia più spazio ai tali in quanto spirito di iniziativa. Bonisoli non ha mai parlato di un’abolizione totale dei giorni gratuiti, ma semplicemente di far decidere ai direttori, coloro che sanno veramente cosa è meglio per il “proprio” museo. I direttori possono anche decidere di mantenere la prima domenica del mese gratuita se è ciò che desiderano.
Ho già sentito però idee interessanti provenire dal direttore degli Uffizi: diversificare l’offerta di gratuità organizzando eventi in onore dei benefattori del patrimonio del proprio museo e promuovere giornate con grandi sconti. Insomma non rendere il tutto sistematico ed imposto dall’alto ma cercare di variare l’offerta in base alle esigenze dei rispettivi musei. Anche lui riferisce come questo sarebbe il secondo step verso la direzione giusta. Inoltre il direttore ha puntualizzato come la prima domenica del mese non faccia più vivere al meglio l’esperienza museale. Il direttore ha infatti notato come ormai ci sia speculazione e non vi sia quella spinta iniziale. Inoltre nei musei piccoli questa domenica è più volte divenuta un incubo, a causa delle file, invece che essere un’esperienza rilassante e formativa. Attendo anche giudizi dagli altri direttori ma questi potrebbero essere già ottimi spunti da cui partire.
CONCLUSIONE
Si è sempre parlato di un’opposizione responsabile, non iniziamo a sparare su tutto ciò che viene detto dal governo anche se di idee opposte. Tutto ciò che viene detto va analizzato e valutato nel merito. Comprendo che molte cose possano essere criticabili ma questa volta credo che questa idea possa far continuare la direzione dei musei sulla strada giusta.
di Luca Montanari