LEGITTIMA DIFESA | TESTO E POLEMICHE

A seguito dell’approvazione alla Camera sulle modifiche riguardanti la legittima difesa (art. 52 e 59), vi sono state grandi polemiche. Su 402 presenti, con 225 voti favorevoli, 166 voti contrari e 11 astenuti il testo passa ora al Senato.

LE MODIFICHE

Si possono riassumere le novità di queste modifiche in 3 punti:

1. Si modificano le situazioni di legittima difesa, il secondo comma dell’art. 52. La legittima difesa viene considerata tale per una reazione ad un’aggressione commessa durante le ore notturne, ovvero la reazione a seguito dell’introduzione in casa, in negozio o in ufficio, con violenza alle persone o alle cose, con minaccia o inganno. Rimane ferma la necessità che vi sia proporzione tra difesa ed offesa e l’attualità del pericolo;
2. Per quanto riguarda l’art. 59: nella legittima difesa domiciliare, è sempre esclusa la colpa di chi spara, se l’errore è indotto da situazioni di pericolo per la vita e la libertà personale o sessuale, è conseguenza di un grave turbamento psichico causato dall’aggressore;
3. L’ultima novità riguarda l’assistenza legale a carico dello Stato: nel caso in cui l’accusato venga assolto per legittima difesa, tutte le spese riguardanti il processo ricadranno sullo Stato.

CONTROVERSIE

Queste modifiche sono già state molto discusse e commentate. Per il PD, Matteo Renzi ha già detto che proporrà ai Senatori di togliere la parola “notte” e chiede la sistemazione perché gli è risultata non chiara. FI ha votato contro perché per loro si è invertito l’onere della prova ed aumenta la discrezionalità dei giudici. Alternativa Popolare ha trovato l’accordo con il PD. Lega e Fdi hanno subito protestato per la parola “notte”, ingrossando come solito la questione urlando “vergogna, vergogna” e esponendo vari cartelli con su scritto “La difesa è sempre legittima” . M5S invece ha presentato una controproposta in cui voleva alzare la soglia del “Fondo per le vittime dei reati violenti”. E’ stata rigettata ed ha accusato il PD di aver fatto la legge così, per una questione elettorale. Mdp non riteneva necessaria una riforma perché il tutto è già sancito chiaramente nella Costituzione e vuole evitare l’autodifesa.

CONCLUSIONE

Anche il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ha commentato “Per fortuna c’è il Senato”, sottolineando ovviamente come questa legge sia pasticciata. La legge cambierà sicuramente e tutte queste proteste esagerate saranno state solo un teatrino. Speriamo che gli emendamenti proposti siano frutto di un accordo più ampio possibile.

 

di Luca Montanari.